giovedì 14 giugno 2007

Si torna alla realtà

Mi è servito qualche giorno. Non che ci avessi creduto. Nemmeno per un momento. Ci avevo sperato, come tutti, in un segnale di rinnovamento. Niente. Tutto il sistema sembrava essere sul punto di implodere, ma come se niente fosse, tutto è tornato come prima. "Tutto cambi affinchè tutto resti com'è", diceva Tomasi di Lampedusa per voce di Tancredi nel Gattopardo, descrivendo la Sicilia dei Borboni al tramonto.
Quando, qualche giorno fa, ero in Piazza della Libertà, per la chiusura della campagna elettorale dell'Unione, mi sono reso conto che quella gente lì siamo sempre noi... non smettevo più di salutare persone, ci conoscevamo tutti, e bene anche! Siamo i quattro gatti della festa dell'Umidità... (o dell'Umiltà). Siamo quelli che sono cresciuti negli oratori, e la nostra coscienza politica è nata non nelle federazioni del Partito, non nei centri sociali, non nelle case occupate; siamo diventati così giocando a biliardino negli oratori, discutendo dei problemi del mondo nei gruppi parrocchiali, e forse è colpa dei preti e delle loro vessazioni clerico-spirituali se siamo diventati di sinistra. Volevamo fare la rivoluzione. In sagrestia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma su...cantiamoci sopra!Il Francioni come San Siro: Latina è veramente una città del Nord.Prima Blasco, poi Tiziano...a quando la Pausini?Latina dei grandi concerti, Latina dei grandi eventi; Latina che ha voglia di ben apparire;Latina che non sa essere. E che importa se per "imbellettarsi" i soldi li va a pescare nel sociale?Ci assicurano che ce li rimetteranno;bravi!Ma da quale cilindro li pescheranno?
E, sempre per rimanere in tema canoro, propongo l'inno della nostra città:...una rotonda sul mare!

Anonimo ha detto...

Bè personalmente anche a livello cattolico sono reduce da battaglie...ovviamente tutte perse sempre solo per un unico motivo...il problema resta e resterà la comunità....fatta di persone da gestire che non vogliono gestirsi, pronti ad accettare sotterfugi e marachelle della classe dirigente. Qui non c'entra essere italiani spaghetti mamma mandolino...qua il problema è globale...
mi ritiro per deliberare

RASTASAX