sabato 23 giugno 2007

Facciamo di più, con meno!

Oggi faccio un "fuori tema organizzato" dalla linea editoriale del Blog (tanto è sabato e si può...).

Faccio l'architetto, con passione, e da quando ero ancora all'università mi occupo di architettura bioclimatica, avendo sempre avuto in mente l'esigenza di abitare in modo più responsabile e consapevole.
Un terzo dei consumi energetici nei paesi sviluppati proviene dalle nostre abitazioni. Questo è inaccettabile. Abbiamo seguito con curiosità lo sviluppo tecnologico di automobili, telefonini e computer, perchè non fare lo stesso con le nostre abitazioni, rendendole più efficienti e moderne? Questo non vuol dire per forza montare da subito costosi impianti per la produzione di energia, ma iniziare magari con il "tappare" i buchi delle nostre case attraverso i quali sprechiamo soldi ed energia, e contribuiamo ad inquinare senza motivo questo pianeta. Costruire o ristrutturare una casa, in termini di efficienza energetica non costa molto di più, ma è un investimento che si recupera presto. Ovviamente una casa efficiente è solo il primo passo, ed è necessario che tutti noi adottiamo comportamenti più consapevoli. In questo periodo, è tutto un fiorire di guide per il consumo intelligente, per il risparmio energetico, ma alcune di queste forniscono consigli per così dire "interessati", per esempio dopo aver consultato quella dell'Eni (http://www.eni.it/) mi sono accorto che la quasi totalità dei 24 consigli utili per ridurre i consumi casalinghi del 30%, serve sì a ridurre i consumi, ma quelli elettrici, mentre Eni è un noto fornitore di gas e combustibili.
L'Enel (http://www.enel.it/) invece si prodiga nel fornire consigli banali e facili da attuare, ma tra questi ne compare uno ambiguo: tenere in buona efficienza lo scaldabagno. Lo scaldabagno? La parola scaldabagno e l'espressione risparmio energetico non sono nemmeno lontanamente compatibili, lo scaldabagno va sostituito con un impianto efficiente, perchè usare l'energia elettrica per scaldare l'acqua è un controsenso.
E come questo di controsensi ce ne sono tanti nei nostri comportamenti quotidiani, dovuti ad una disinformazione manovrata ad arte dagli stessi fornitori energetici. Una guida bellissima, completa e davvero illuminante è quella di Greenpeace (si chiama energy[R]evolution) ed è una panoramica sui rischi, sui comportamenti corretti e sulle prospettive future. Si legge volentieri perchè è in forma di fumetto, bastano 5 minuti. Ma attenzione, perchè chi la legge, dopo non avrà più scuse!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono Alessandro del blog Latina Town (http://latinatown.splinder.com ).
Ti scrivo, perchè ho notato che anche tu sei della provincia di Latina e quindi vorrei proporti uno scambio di link tra i nostri due blog.
Intanto ti faccio i complimenti per il tuo sito. ;-)
Attendo tue notizie.
saluti

Alessandro