mercoledì 22 luglio 2009

Recupero dei sottotetti

Lo scorso mese di Aprile il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la proposta di legge sul recupero ad uso abitativo dei sottotetti esistenti. Le norme prevedono, tra le condizioni necessarie, un’altezza media dei locali di 2 metri e 40, riducibile a 2 metri e 20 per gli spazi accessori o di servizio. Nei comuni montani, l’altezza media è ridotta, per tutte le tipologie, a 2 metri e 20. In caso di soffitto non orizzontale l’altezza minima non potrà essere comunque inferiore a un metro e 50. Nel caso in cui dal recupero del sottotetto si ricavi una nuova unità immobiliare, l’intervento sarà subordinato al reperimento di spazi per la realizzazione di nuovi parcheggi. La nuova abitazione, inoltre, nel caso non sia utilizzata come prima casa da parente in linea retta del proprietario, dovrà essere affidata con il sistema del canone concordato per almeno 8 anni, con l’obbligo di non venderla per cinque anni Gli interventi dovranno essere, infine, conformi alla legge regionale sulla bioedilizia, per quanto riguarda l’isolamento termico, il recupero delle acque piovane, il ricorso a fonti energetiche rinnovabili.

Marrazzo, "Con Piano Casa garantito diritto all'abitare"

16/07/09 - "Il provvedimento sul 'Piano Casa' è stato fortemente concertato. E' una forte misura anticrisi che disegna il futuro territoriale, unendo il diritto all'abitare allo sviluppo economico". Così il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha commentato il provvedimento approvato dalla Giunta regionale. "Quest'unione di diritti e sviluppo - ha aggiunto Marrazzo - è alla base della nostra idea politica. Un provvedimento che senza ipocrisia ideologica vara importanti iniziative in termini di bioedilizia, difesa dei centri storici e housing sociale. La nostra maggioranza - ha concluso il Presidente della Regione Lazio - rivendica la linea politica di questa legge. Adesso si va al Consiglio regionale".Sono 23 punti i punti in cui è articolato il Piano Casa. Un provvedimento che ratifica l'accordo tra Stato e Regioni nell'ottica della ripresa economica, che si pone l'obiettivo della semplificazione amministrativa e che cerca una soluzione all'emergenza abitativa con le disposizioni in materia di Housing Sociale."La Regione - spiega l'Assessore alle Politiche della Casa, Mario Di Carlo - si è impegnata nella costruzione di 30mila nuovi alloggi, che saranno edificati sia da operatori pubblici che privati. Le famiglie che vi accederanno pagheranno una quota di 500-550 euro al mese per una casa dal valore di 150mila euro. Quando avranno terminato di pagare potranno decidere se restare semplici inquilini, lasciando che l'Ater acquisti la casa, o se diventare loro stessi i proprietari riscattandola. Questo sarà possibile - ha spiegato di Carlo - grazie a un voucher di 15mila euro che la Regione metterà all'inizio del contratto. Inoltre, abbiamo già raggiunto un accordo con le principali banche italiane per i finanziamenti. Dobbiamo abbattere - ha proseguito l'Assessore alla Casa - le lungaggini amministrative che portano i tempi per la costruzione di nuovi alloggi fino a 14 anni: insieme alla mancanza di aree destinate è questo che ha impedito fino ad oggi di costruire edilizia sociale. I soldi ci sono, abbiamo 500 milioni di euro a disposizione più 270 di progetti già approvati e che vanno realizzati".I requisiti per accedere all'Housing Sociale saranno regolamentati entro 90 giorni dall'approvazione della legge. Inoltre sarà istituito un albo regionale dei gestori di alloggi sociali e un fondo di garanzia, per consentire l'accesso al mutuo alle famiglie con reddito inferiore ai 25 mila euro e senza immobili di proprietà nel Lazio. I privati parteciperanno alla costruzione degli alloggi sociali, ma la Regione si impegnerà a costruirne una parte esclusivamente con fondi pubblici. Inoltre all'Ater sarà concesso di frazionare gli appartamenti fino a 38 mq."Nel Piano Casa - spiega l'Assessore Mario Di Carlo - viene affrontato anche il problema degli sfratti, con la possibile costituzione di commissioni che favoriscano il passaggio da casa a casa. Verranno creati inoltre degli 'alberghi sociali', che andranno a sostituire la logica dei residence. Il Lazio vanta il maggior numero di sfratti d'Italia, ben 7600, la maggior parte dei quali legati alla morosità. Per questo, sarà irrobustito il sistema di protezione sociale, con l'istituzione di un fondo per la morosità che si andrà ad aggiungere a quello già presente di 20 milioni sugli affitti. Questa crisi nata proprio all'interno del tema casa - ha concluso Di Carlo - ha causato la necessità di un nuovo intervento pubblico. La Regione Lazio ha declinato territorialmente al meglio l'accordo fatto col Governo nazionale, unendo la volontà di dare uno shock all'economia e l'attenzione ai temi sociali".

fonte: www.regione.lazio.it

mercoledì 8 luglio 2009

Marrazzo, Piano Casa approvato entro luglio in consiglio

1 luglio 2009 - Agi

"La legge sul piano casa verra' approvata in consiglio regionale entro la fine di luglio e in giunta entro la meta' di questo mese". Lo ha assicurato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, oggi a margine dell'assemblea annuale dell'Acer. "Sara' il piu' grande strumento anticiclico sul territorio - ha aggiunto Marrazzo - per ridisegnare e riqualificare, dare sicurezza e qualita', abbattere dove c'e' da abbattere e ricostruire meglio dove c'e' da ricostruire".

venerdì 20 luglio 2007

Goletta verde... bandiera nera!

Goletta verde approda sulle coste laziali, dove il 21% degli scarichi civili non è allacciato alla rete fognaria, mentre il 29,5% non è sottoposto a depurazione e presenta ben quattro bandiere nere di cui ben due nella nostra provincia! La prima udite, udite al Comune di Sperlonga, per la sciagurata scelta di urbanizzazione del litorale, la seconda poi al Comune di San Felice Circeo e al Commissario del Parco Nazionale del Circeo: all'amministrazione comunale per la scellerata decisione di realizzare una strada nel Parco di Villa Aguet, area vincolata di grande pregio storico-ambientale e paesaggistico che ricade all’interno del Parco Nazionale.
Bandiera nera anche al Parco del Circeo per non essersi opposto al progetto.
Una nota di dispiacere anche per Ponza dove le illegalità sono all'ordine del giorno: Legambiente denuncia le speculazioni edilizie, il cemento illegale e la completa assenza della depurazione, problemi che stanno trasformando un angolo di paradiso in una terra di nessuno: in un quadro generale discreto, le analisi effettuate dai biologi di Legambiente su tutta la costa laziale evidenziano, infatti, gravi casi di inquinamento marino proprio in prossimità delle foci dei fiumi.

mercoledì 18 luglio 2007

Imbrocchiamola!

Il nostro Paese è il primo consumatore al mondo di acqua minerale nonostante un litro imbottigliato costi quanto mille litri di rubinetto e in più produca inquinamento: per le bottiglie di plastica che vanno smaltite e per il bisogno di tir per trasportarla”. I dati ufficiali dei laboratori d’analisi addetti ai controlli dicono che gli acquedotti sono ok. Una conferma indipendente arriva dal mensile Altroconsumo che ha testato l’acqua che sgorga dalle fontane di 35 città trovandole tutte perfettamente a norma. Non solo: a un gruppo di sommelier dell’acqua è stato chiesto anche di degustarla e il giudizio è stato complessivamente positivo. Non solo è chimicamente in regola ma anche buona.
Voglio segnalare l'iniziativa promossa da "altreconomia", per promuovere l'uso dell'acqua di rubinetto al sito imbrocchiamola, dove si possono trovare informazioni interessanti del perchè del grande ed ingiustificato successo commerciale delle acque in bottiglia. Per chi non l'avesse ancora fatto, invito a guardare anche il video divertente "intervista doppia all'acqua" sulla colonna destra del blog, e la pagina dove è possibile leggere il dossier di Altroconsumo tutto sull'acqua potabile .

martedì 17 luglio 2007

La pista invernale

Ma a voi vi sembra normale che i lavori per il rifacimento della pista ciclabile che porta al mare si debbano fare adesso che è luglio? Ma quando la usiamo? a dicembre? In questo periodo, soprattutto la domenica, ci sono centinaia di persone e di famiglie con bambini, che in bici, a piedi, o con i pattini si godono il tragitto che divide la nostra città dal mare, accompagnati dal solito serpentone rumoroso (...e pericoloso!) di macchine sfreccianti. Ma se nell'ultimo tratto ormai completato il viaggio è tranquillo e sicuro, nel tratto che va dal ponte della Mediana fino alla Nascosa, la situazione è veramente difficile.
Naturalmente tutti sappiamo che i disagi sono necessari se si vuole avere una città moderna, ed i lavori si sopportano di buon grado se servono a migliorare la qualità urbana, ma la realtà è che questi lavori sono cominciati dieci giorni prima delle elezioni...(!) e da allora procedono a rilento. E' vergognoso che venga messa a repentaglio la pubblica incolumità per quattro voti in più.
Se ci scappa il morto di chi è la colpa?

lunedì 16 luglio 2007

Fuori per lavoro...

Scusatemi se questa settimana il blog non è stato aggiornato, ma come sapete ero fuori per lavoro...
C'era un meeting, cioè una convention, sì insomma, una specie diincontro, diciamo piuttosto un brain storming tra i più grandi architetti contemporanei, e loro hanno voluto che io andassi lì a spiegargli delle cose che adesso non sto qui a dirvi, per non annoiarvi, e perchè io non sono uno che si vanta.
Magari vi dico solo che mi sono leggermente slogato un polso mentre firmavo un autografo a Renzo Piano; il quale si è comunque gentilmente proposto, visto il mio infortunio, di sostituirmi in studio per disegnare, almeno fino a quando non mi fossi ristabilito; naturalmente ho rifiutato, perchè lo studio c'ha una certa reputazione di qualità e mica lo affido al primo che passa.
Comunque 'sta cosa l'abbiamo fatta in Sardegna. E' venuta pure Letizia. Però proprio non abbiamo avuto il tempo di andare al mare. Lavoro, lavoro, duro lavoro. Oltretutto vicino alla cattedra dalla quale parlavo, c'era una finestra a pieno sole per tutto il giorno... un caldo! Ma almeno mi sono abbronzato. Anche Letizia che era seduta vicino a me si è abbronzata. Oggi sono tornato in studio, meno male, perchè non ne potevo più. Sono esausto di tutto quel gran lavoro della settimana scorsa. Meno male che fra un po' andiamo in ferie.